100 miliardi per le imprese verdi europee

La Commissione europea ha annunciato un piano di investimenti superiore a 100 miliardi di euro per sostenere la decarbonizzazione dell’industria europea. Si tratta del Clean Industrial Deal, che punta anche a snellire i processi di appalto pubblico e a semplificare le norme sugli aiuti di Stato per dare una spinta alle industrie europee in difficoltà.

In base a questo piano, l’esecutivo dell’Ue fornirebbe sostegno alle industrie energivore che devono far fronte a “costi energetici elevati, concorrenza sleale a livello mondiale e normative complesse”, stimolando al contempo il settore delle tecnologie pulite. L’Ue propone anche acquisti collettivi di materie prime essenziali per l’elettronica e le tecnologie pulite, proprio come ha fatto con i vaccini durante la pandemia.

Servono investimenti

“La domanda di prodotti puliti è rallentata e alcuni investimenti si sono spostati in altre regioni. Sappiamo che troppi ostacoli si frappongono ancora alle nostre imprese europee, dai prezzi elevati dell’energia agli eccessivi oneri normativi”, ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, secondo cui questo progetto “mira a eliminare gli impedimenti che ancora frenano le imprese e a presentare solidi argomenti economici a favore dell’Europa”.

L’accordo fa parte di un più ampio pacchetto di proposte volte a ridurre la burocrazia e i costi energetici, oltre a incentivare la transizione verde, che la Commissione spera possa aiutare l’industria europea in difficoltà a competere meglio con i rivali di Cina e Stati Uniti.

“Oggi l’Europa dà un forte impulso al duplice obiettivo della decarbonizzazione e della reindustrializzazione. Questo patto mira a rendere l’Europa un leader mondiale nel campo delle industrie pulite, a partire dal rafforzamento della produzione ‘made in Europe'”, ha affermato Stéphane Séjourné, vicepresidente esecutivo per la Prosperità e la strategia industriale.

100 miliardi per le imprese verdi

Per dare un primo sostegno alle imprese, il piano mobiliterà oltre 100 miliardi di euro destinati alla produzione pulita nell’Unione, tra cui 1 miliardo di euro di garanzie aggiuntive nell’attuale Quadro finanziario pluriennale. Nel prossimo bilancio, un Fondo per la competitività creerà la capacità d’investimento necessaria per coprire tutte le fasi di sviluppo dei progetti a elevato valore aggiunto europeo, dalla ricerca e innovazione fino alla produzione su larga scala, con un’attenzione particolare alle tecnologie pulite e alla decarbonizzazione industriale.

A questo scopo, la Commissione proporrà la costituzione di una Banca per la decarbonizzazione industriale, puntando a 100 miliardi di euro di finanziamenti grazie alle risorse del Fondo per l’innovazione, ai ricavi del sistema di scambio delle emissioni (Ets) e alla revisione del programma InvestEu.