Il 2024 ha segnato aumenti significativi per energia e gas: il PUN cresce del 27% e il PSV del 60%. Per il 2025 si prevede un ulteriore rialzo del 10%. Le aziende agricole e florovivaistiche devono prepararsi con strategie di efficienza energetica e accesso agli incentivi.
Secondo i dati dell’European Energy Exchange AG, il prezzo dell’energia elettrica è passato da 0,11 €/kWh di gennaio 2024 a 0,14 €/kWh a gennaio 2025, con una proiezione di 0,16 €/kWh entro fine anno. Il gas segue lo stesso trend, passando da 0,33 €/Smc a 0,53 €/Smc, con una stima di 0,58 €/Smc.
La fine della Maggior Tutela ha portato i consumatori in un mercato libero caratterizzato da forti oscillazioni. L’impatto sulle aziende agricole e florovivaistiche è rilevante, poiché i costi energetici incidono direttamente sulla competitività del settore.
In risposta a questa situazione, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) mette a disposizione incentivi per la transizione ecologica e l’efficienza energetica. Le imprese possono investire in fotovoltaico, ottimizzazione dei consumi e contratti più vantaggiosi per contenere l’aumento delle spese.
Con questi aumenti senza precedenti, il 2025 sarà un anno chiave per la sostenibilità economica delle aziende. Pianificare con anticipo e sfruttare le agevolazioni disponibili sarà essenziale per rimanere competitivi nel mercato energetico in continua evoluzione.
A.V.
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