L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha confermato le modalità di accesso al Servizio a Tutele Graduali (STG) per i clienti domestici vulnerabili, in attuazione dell’articolo 24 della legge 193/24.
Gli utenti interessati avranno tempo fino al 30 giugno 2025 per presentare domanda, sia se attualmente rientrano nel mercato libero, sia se sono ancora serviti dal regime di Maggior Tutela. Anche coloro che diventeranno vulnerabili entro tale data potranno richiedere di restare nel STG rivolgendosi al proprio fornitore.
Chi sono i clienti vulnerabili?
Per rientrare in questa categoria, è necessario trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- Avere almeno 75 anni;
- Beneficiare del bonus sociale elettrico per reddito ISEE o del bonus per condizioni di salute gravi che richiedono apparecchiature medico-terapeutiche alimentate a energia elettrica;
- Essere riconosciuti come disabili ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92;
- Risiedere in un’abitazione di emergenza a seguito di calamità naturali;
- Avere un’utenza situata in un’isola minore non interconnessa alla rete nazionale.
Numeri e tempistiche
Attualmente, i clienti vulnerabili in Italia ammontano a circa 11,8 milioni: 8,5 milioni hanno già effettuato il passaggio al mercato libero, mentre 3,3 milioni sono ancora nel regime di Maggior Tutela. Per garantire la massima informazione, nelle prossime settimane tutti gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali dovranno rendere disponibili sui propri siti web:
- I canali di contatto per richiedere informazioni e inoltrare la domanda (telefono, digitale e, dove previsto, sportello fisico);
- La documentazione necessaria, compresi i moduli di autocertificazione per attestare i requisiti di vulnerabilità;
- I riferimenti utili, tra cui il numero verde dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente (800 166 654) e la relativa sezione dedicata sul sito ARERA.
Cosa accade dopo il 30 giugno 2025?
I clienti che non avranno presentato la richiesta entro questa scadenza, così come coloro che matureranno i requisiti di vulnerabilità successivamente, non potranno più accedere al Servizio a Tutele Graduali. Questo processo si inserisce nel percorso di liberalizzazione del mercato elettrico, avviato nel 2021, che ha già interessato le piccole e medie imprese e che ora si estende alle microimprese e ai clienti domestici. L’obiettivo è garantire una maggiore trasparenza nelle relazioni tra consumatori e fornitori, evitando la diffusione di informazioni fuorvianti e favorendo un sistema di regole più innovativo ed efficiente.
Le principali linee di intervento
Il passaggio al mercato libero verrà accompagnato da misure di supporto per tutelare i consumatori più fragili, tra cui:
- L’attuazione graduale della rimozione delle tutele di prezzo, con strumenti come meccanismi d’asta per favorire una transizione sostenibile;
- L’adeguamento del servizio di ultima istanza per rispondere alle nuove dinamiche concorrenziali;
- Un rafforzamento del monitoraggio del mercato, attraverso analisi sulle differenze di prezzo tra mercato libero e tutelato e sulle strategie degli operatori, con eventuali segnalazioni di anomalie;
- Il potenziamento delle misure di protezione per i clienti vulnerabili, in linea con il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 210, che recepisce la direttiva UE 944/2019.
Con questi interventi, ARERA intende garantire un passaggio ordinato e trasparente al mercato libero, senza trascurare la protezione delle categorie più deboli.
La delibera ARERA sull’accesso al servizio a tutele graduali
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